Il progetto approvato e che stiamo realizzando intende agire sugli elementi evidenziati dalle linee guida dell’avviso pubblico, coinvolgendo come beneficiari diretti 20 giovani tra i 16 e i 35 anni, disabili e non disabili, che hanno abbandonato la scuola o sono fuori dai circuiti scolastici, residenti e non nei quartieri di Serra Spiga e San Vito: in prevalenza sono giovani che sono stati accompagnati nel loro percorso di crescita all’interno dell’associazione fin dalla scuola elementare e che quindi sono radicati nel contesto associativo, divenendo, in alcuni casi, essi stessi volontari dell’associazione. Si intende quindi dare il via con questi giovani ad un’azione pilota che risponda ai nuovi bisogni emergenti facendo leva su forti motivazioni, conoscenza reciproca e radicamento, avvalendosi del rapporto di fiducia consolidatosi negli anni, proponendo azioni progettuali improntate alla qualità, onde mettere in essere buone prassi da implementare in nuovi contesti. Anche le famiglie degli attori principali, il territorio e tutta la comunità saranno coinvolti come beneficiari indiretti.
L’idea progettuale quindi avrà un impatto positivo su tutto il territorio di intervento, dimostrando come:
DAL BRUTTO SI PUO’ CREARE IL BELLO
DAL NULLA IL PROGETTO
DALL’IMPEGNO LA SPERANZA
I beneficiari saranno coinvolti in attività volte all’avviamento di un percorso di imprenditoria sociale consapevole, accompagnato, quindi da una sensibilizzazione e da una formazione, che assicuri la partecipazione e la comprensione del progetto da parte dei beneficiari stessi. Insieme a questa formazione di carattere sociale saranno avviati laboratori formativi specifici nel campo dell’artigianato, delle arti e del riciclo.
La formazione durerà un anno assicurando la creazione di competenze professionali per la piena efficacia degli interventi proposti. Tali competenze troveranno un immediato impiego in una cooperativa sociale avviata dall’associazione La Spiga, che accompagnerà i giovani in un percorso di tirocinio di 12 mesi, durante il quale verrà avviato e gestito dai beneficiari stessi l’intera “filiera” artigiana: dal reperimento del materiale da riciclare, alla sua trasformazione e riutilizzazione, alla commercializzazione del prodotto finito attraverso vendita diretta, e-commerce e partecipazione a fiere, il cui ricavato servirà a sostenere l’iniziativa nel tempo. In un primo momento verranno formate sia a livello sia sociale che professionale 20 persone che avranno la possibilità in 24 mesi di acquisire le competenze necessarie per potere intraprendere con crescente autonomia un’attività imprenditoriale basata sull’arte, l’artigianato e riciclo.
..torna a:
– Il bando
– Il contesto